NEWSLETTER 62 Agosto – Settembre 2019
IN MEMORIA DI P. LEOCIR PESSINI
LEOCIR PESSINI – religioso camilliano
(nato il 14 maggio 1955 – morto il 24 luglio 2019)
Padre Leocir Pessini è nato il 14 maggio del 1955, a Joaçaba, città dello Stato di Santa Caterina in Brasile, da una famiglia di origini italiane.
Ha emesso la prima professione religiosa tra i Ministri degli Infermi – Camilliani – nel 1975, la professione religiosa solenne nel 1978, ed è stato ordinato sacerdote nel 1980.
Ha sempre coltivato una grande passione per il carisma camilliano, la cura dei malati, l’umanizzazione del mondo della salute, l’insegnamento delle discipline bioetiche.
Leocir amava dividere la sua biografia in tre grandi arcate, per identificare tre momenti forti e fondamentali nella costruzione del suo percorso di vita.
I primi quindici anni sono stati completamente dedicati al servizio dei malati (1981-1995). Durante i primi tredici anni, ha lavorato come cappellano presso l’Hospital das Clinicas della facoltà di medicina dell’Università di San Paolo (Brasile). CONTINUA QUI
RASSEGNA STAMPA
CLICCA QUI per la rassegna stampa riguardante p. Leocir
Avvenire
l’Osservatore Romano
Famiglia Cristiana
‘ULTIMA USCITA PUBBLICA’ DI P. LEOCIR PESSINI
Caro Papa Francesco,
siamo particolarmente emozionati e felici per la preziosa opportunità che ci ha concesso di poter incontrare la Sua persona, di ascoltare la Sua parola e di ricevere la Sua benedizione apostolica.
Chi siamo? Noi rappresentiamo i consacrati e le consacrate di diversi ordini ed istituti che si ispirano a San Camillo de Lellis – al suo carisma e alla sua spiritualità – presenti nel mondo di oggi, in oltre sessanta paesi, nei cinque continenti.
Siamo religiosi Camilliani; religiose Figlie di San Camillo; religiose Ministre degli Infermi di San Camillo; religiose Ancelle dell’Incarnazione; appartenenti all’istituto secolare Missionarie degli Infermi ‘Cristo Speranza’; all’istituto delle Kamillianische Schwestern (Austria) e all’istituto Stella Maris (Brasile); oltre a rappresentanti della Famiglia Camilliana Laica Internazionale. CONTINUA QUI
Ia LETTERA ALL’ORDINE – San Paolo (Brasile), 28 luglio 2019
stiamo vivendo dei giorni molto intensi per la nostra fede nel Signore Gesù, per la nostra comune fraternità e per le nostre emozioni personali, per l’aggravarsi della malattia del nostro superiore generale p. Leocir Pessini e poi per la sua morte, avvenuta il 24 luglio u.s.
La commossa partecipazione al suo funerale, celebrato il giorno 26 luglio 2019, ha evidenziato stima ed affetto per la persona e l’opera di p. Leocir da parte di diversi pastori della Chiesa, dei religiosi dell’Ordine, dei suoi molti amici e persone care.
Alla luce di questo evento, desideriamo trasmettere a ciascuno di voi i nostri più sentiti sentimenti di stima e di gratitudine per la stretta prossimità, la calda fraternità e la corale preghiera che avete elevato al Signore della Vita, prima chiedendo la guarigione di p. Leocir, e dopo la notizia della sua morte, in suffragio della sua anima e sempre per il bene di tutto il nostro Ordine.
Desideriamo manifestare la nostra profonda riconoscenza a p. Antonio Mendes Freitas e attraverso di lui ai confratelli della provincia camilliana del Brasile e ai loro collaboratori medico-sanitari per l’accoglienza, la costante premura e l’alta competenza che hanno riservato a p. Leocir in modo del tutto speciale in questi ultimi mesi di cura e di terapia.
La famiglia di p. Leocir, papà Laurindo, mamma Therezinha, le sorelle Salete e Bernadete, sono state una presenza costante ed un punto di riferimento nella sua vita e in modo particolare in questa stagione di malattia: la discrezione e la dignità con cui hanno dimostrato il loro affetto e la loro sofferenza, rimangono un grande esempio che conserviamo come preziosa eredità della famiglia Pessini.
Seppur scosso da queste ultime settimane un po’ travagliate, il cammino del governo generale dell’Ordine prosegue: il giorno 27 luglio u.s., in sede di consulta generale, p. Laurent Zoungrana, vicario generale dell’Ordine, come previsto dalla nostra Costituzione, è subentrato nel mandato di superiore generale dei Camilliani, emettendo la professione di fede.
È stata affrontata la discussione su un tema che sta a cuore a tutti i religiosi: il prossimo capitolo generale. Abbiamo deciso di inoltrare alla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica la richiesta di deroga alla norma contenuta nell’articolo 102 della nostra Costituzione che prevede che “il vicario generale indice il capitolo generale entro tre mesi dalla vacanza dell’ufficio e lo convoca non oltre sei mesi”, per poter celebrare il capitolo generale come già programmato a partire dalla nostra data più ‘consueta’: il 2 maggio 2020. Ci rimettiamo, comunque, alla deliberazione della Santa Sede. Inoltre, entro breve tempo, vi daremo adeguata comunicazione anche della elezione del nuovo consultore generale (Cost. 102).
Confidando nell’intercessione del nostro santo Padre Camillo, nella vostra fraternità e collaborazione, con cordialità vi salutiamo!
Laurent Zoungrana, Vicario generale dell’Ordine e i consultori generali
IIa LETTERA ALL’ORDINE – Roma, 9 agosto 2019
Cari Confratelli Camilliani,
in queste ultime due settimane, dalla morte del nostro Superiore generale p. Leocir PESSINI, stiamo raccogliendo numerose attestazioni di condoglianze cristiane e di prossimità fraterna sia dai confratelli del nostro Ordine camilliano che da svariate istituzioni ecclesiali e civili che nel corso degli anni hanno apprezzato la sua persona ed il suo impegno come religioso camilliano. Tra tutte, desideriamo segnalarvi il telegramma che il cardinale Pietro Parolin, Segretario di stato vaticano, ha indirizzato a p. Laurent Zoungrana, nostro Vicario generale, trasmettendo il cordoglio e la preghiera del santo padre, papa Francesco.
Questa vicinanza contribuisce ad animare la nostra speranza cristiana e conforta il nostro cammino come governo generale dell’Ordine.



Nel raduno di Consulta generale del 9 agosto 2019, a Roma, abbiamo provveduto ad alcune nomine previste dalla Costituzione (Cost. 102), nella nostra situazione di sede vacante dell’ufficio di superiore generale.
All’unanimità, la consulta generale ha eletto p. Felice DE MIRANDA, nuovo consultore generale dell’Ordine ed ha eletto p. Gianfranco LUNARDON, nuovo procuratore dell’Ordine (col titolo di pro-vicario generale).
Come vi avevamo anticipato nella nostra ultima comunicazione del 27 luglio u.s., abbiamo subito inoltrato alla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (CIVCSVA) la richiesta di deroga alla norma contenuta nell’articolo 102 della nostra Costituzione che prevede che “il vicario generale indice il capitolo generale entro tre mesi dalla vacanza dell’ufficio e lo convoca non oltre sei mesi”, per poter celebrare il capitolo generale come già programmato a partire dalla nostra data più ‘consueta’: il 2 maggio 2020.
La CIVCSVA, con il rescritto prot. n. 45028/2019 del 1 agosto 2019, a firma di S. Ecc.za Rev.ma mons. José RODRÍGUEZ CARBALLO, arcivescovo segretario, derogando al limite di tempo stabilito dalla Costituzione n. 102 (P. IV, cap. II), ha concesso la dispensa per celebrare il Capitolo generale – come di prassi – a partire dal 2 maggio 2020.
Riconoscenti per la vostra amicizia e collaborazione, soprattutto in questa fase di preparazione ‘capitolare’, confidando nell’intercessione del nostro santo Padre Camillo, nella vostra fraternità, con cordialità vi salutiamo!
Laurent Zoungrana, Vicario generale dell’Ordine e i consultori generali
ATTIVITÀ DI CONSULTA GENERALE
- Il giorno 27 luglio 2019, in sede di consulta generale tenuta a San Paolo (Brasile), Laurent ZOUNGRANA, Vicario generale dell’Ordine, come previsto dalla Costituzione dell’Ordine, è subentrato nel mandato di Superiore generale dei Camilliani, emettendo la professione di fede (cfr. Cost. 102).
- Nel raduno di Consulta generale del 9 agosto 2019, tenutosi a Roma, sono state fatte alcune nomine previste dalla Costituzione (Cost. 102), nella nostra situazione di sede vacante dell’ufficio di superiore generale. All’unanimità, la consulta generale:
ha eletto p. Felice DE MIRANDA, nuovo Consultore generale dell’Ordine;
ha eletto p. Gianfranco LUNARDON, nuovo Procuratore dell’Ordine (col titolo di pro-vicario generale).
- Come anticipato nella comunicazione del 27 luglio 2019, è stata inoltrata alla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (CIVCSVA) la richiesta di deroga alla norma contenuta nell’articolo 102 della nostra Costituzione che prevede che “il vicario generale indice il capitolo generale entro tre mesi dalla vacanza dell’ufficio e lo convoca non oltre sei mesi”, per poter celebrare il capitolo generale come già programmato a partire dalla nostra data più ‘consueta’: il 2 maggio 2020.
La CIVCSVA, con il rescritto prot. n. 45028/2019 del 1 agosto 2019, a firma di S. Ecc.za Rev.ma mons. José Rodríguez Carballo, arcivescovo segretario, derogando al limite di tempo stabilito dalla Costituzione n. 102 (P. IV, cap. II), ha concesso la dispensa per celebrare il capitolo generale – come di prassi – a partire dal 2 maggio 2020.
- Dal 12 al 14 agosto 2019, a Bangkok (Thailandia), p. Aris Miranda ha coordinato la conferenza – workshop dal tema ‘A new School of Charity’, in collaborazione con i camilliani e la chiesa locale dell’area asia-pacifica. L’obiettivo è quello di pensare e condividere alcuni progetti per la pastorale della salute e l’umanizzazione delle cure nella nostra contemporaneità sociale ed ecclesiale.
La conferenza di pianificazione e il workshop dei responsabili per la pastorale sanitaria ‘camilliana’ in Asia-Pacifico si è svolta dal 12 al14 agosto 2019, presso il Camillian Pastoral Centre di Bangkok. All’incontro hanno partecipato 20 religiosi camilliani provenienti dalle province e delegazioni delle Filippine, Taiwan, Indonesia, Tailandia, Vietnam e India.
Il gruppo aspira a formare un team di formatori e di animatori nella pastorale sanitaria, valorizzando le nostre risorse e competenze nel campo dell’umanizzazione e della promozione della cultura nella pastorale sanitaria. Desidera inoltre avviare un progetto comune per rafforzare la rete tra i centri di pastorale, presenti in tutto il mondo, in particolare in Asia. L’obiettivo a breve termine, è di elaborare proposte concrete per la promozione, l’animazione e il coordinamento nell’Ordine della pastorale sanitaria.
Gli atti di questo incontro saranno adottati come materiali per ulteriori riflessioni nei capitoli locali e provinciali, nonché per fornire un’idea per l’imminente incontro dei direttori dei centri di pastorale, a Roma, nel prossimo mese di ottobre 2019.
PROVINCIA TEDESCA
Dal 21 settembre al 1 ottobre, padre Norbert Riebartsch – per la sesta volta in gruppo – ritorna con i pellegrini al “cammino”, la via di pellegrinaggio a Santiago de Compostela.
Il “Konradsblatt” (giornale dell’Arcidiocesi di Friburgo) ha recentemente riportato:
Con la croce sulla Via di San Giacomo a Santiago
Dall’aprile 2015, padre Norbert Riebartsch, cappellano ospedaliero di lunga data a Friburgo, ha intrapreso la Via di San Giacomo con un gruppo di 23 persone. I percorsi sono pianificati in modo che anche gli anziani possano partecipare. In caso di necessità, un autobus è pronto come ausilio per i pellegrini più affaticati..
PROVINCIA ROMANA
CAMILLIANI/CAMILLIANS
DELEGAZIONE IN UGANDA
DELEGAZIONE IN VIETNAM
PROVINCIA DEL BENIN-TOGO
PROVINCIA SICULO NAPOLETANA
Proprio questa frase è stata il monito costante che ha echeggiato per l’intero servizio svolto ai fratelli infermi e agli amici della mensa nei giorni di preparazione alla festa. La novena di preparazione ha abbracciato i fratelli ammalati nelle varie parrocchie della diocesi, che avevano vissuto precedentemente la missione inter parrocchiale guidata dalle sorelle Ministre degli infermi, le visite si svolgevano al mattino trovando il culmine con la celebrazione della S. Messa nel pomeriggio. CONTINUA QUI.
Pellegrinaggio a Medjugorje
Ordinazione Presbiteriale
Cfr. Programma completo della preparazione in occasione dell’ordinazione sacerdotale del confratello Dario Malizia, a Palermo.
VICE PROVINCIA DEL PERÙ
Boletín Informativo – AGOSTO 2019
PROVINCIA DELLE FILIPPINE
PROVINCIA BRASILIANA
Per questo motivo si è deciso di portare l’immagine pellegrina di San Camillo nelle varie comunità camilliane presenti in Brasile. CONTINUA QUI.
DELEGAZIONE CAMILLIANA A TAIWAN
Il giorno seguente, sempre a Makung abbiamo festeggiato il 38mo anniversario del centro sanitario ‘S. Camillo’ fondato dai Camilliani nel 1981. Ha presieduto la santa messa il vescovo di Tainan. Molte le autorità del paese che sono intervenute all’evento. Il 31 luglio si è svolta una messa in suffragio del nostro superiore generale p. Leo Pessini.
PREGHIERA PER GLI ANTENATI
È stato organizzato il raduno annuale di tutti i diversi responsabili dell’ospedale St. Mary’s, per fare una valutazione complessiva del suo andamento e sviluppo. Hanno partecipato oltre cento persone. P. Giuseppe Didonè si è soffermato, nel suo intervento, sul significato e sul valore di un ospedale ‘cattolico’.
Dal 21 l 23 agosto, c’è stata la visita pastorale del superiore provinciale, p. Jojo Eloja, alla delegazione camilliana di Taiwan.
CONVEGNO DEGLI AMMINISTRATORI E DEI DIRETTORI DELLE OPERE CAMILLIANE
DAL NOSTRO ARCHIVIO GENERALE – frammenti di storia camilliana
Forse non tutti sanno che un premuroso Sagrestano della Maddalena, certo Fr. Ferdinando Vicari,[1] richiese ed ottenne un dono dal Papa Pio IX.
Detto così può sembrare un affronto al Papa, ma facciamo un passo indietro…
Era l’anno 1846, ricorrendo il centenario della canonizzazione di S. Camillo, il neo eletto Papa celebrò la messa all’Altare Maggiore, il caso volle che il sacrista Mons. Castellani, dimenticò di portare la cassa con i paramenti sacri, come d’abitudine, quindi il Santo Padre celebrò con quelli adibiti alla Chiesa della Maddalena. Una tale dimenticanza fece sì che non li lasciasse in dono ad onore del Santo Fondatore come era uso fare in altre chiese.
Non era la prima volta che il papa Pio IX visitava la Chiesa di Santa Maria Maddalena, anzi, come racconta il nostro premuroso sacrestano, il Santo Padre, da Mons. Maria Mastai Ferretti, aveva abitato per qualche anno nella Casa, conosciuto i padri che allora vi soggiornavano e in varie circostanze li aveva anche rammentati. Tra gli aneddoti che lo riguardano si narra anche un episodio commovente e che viene descritto nel Processo Canonico per la sua Beatificazione: “Trovandosi ad abitare presso i Camilliani alla Maddalena, si dimentica una notte di spegnere il lume e si appicca fuoco al suo letto; svegliatosi di soprassalto ed intuito il pericolo, invoca la Madonna, e riesce a fuggire sano e salvo”[2]. CONTINUA QUI
PROVINCIA ROMANA – DELEGAZIONE IN CILE
Il confratello Basil Darker Gaete, sabato 7 settembre 2019, sarà consacrato sacerdote!
PROVINCIA NORD ITALIANA
DELEGAZIONE DI HAITI
PROVINCIA DEL BURKINA FASO
DELEGAZIONE IN INDONESIA
Tra le 17.000 isole che compongono l’arcipelago indonesiano, Flores è una delle più povere con una popolazione di 1,3 milioni di abitanti in maggioranza cattolici (80%) su una superficie di 14.000 chilometri quadrati. Contadini e pescatori che sperimentano la povertà e devono fare i conti con la mancanza dei servizi primari. Molti giovani preferiscono, così, migrare nelle grandi città del Paese (Giacarta, Surabaya, Bali, …) per avere opportunità migliori e per cercare di costruire un futuro migliore per le proprie famiglie. Qui operano i religiosi camilliani: sei sacerdoti (quattro indonesiani, un italiano e un pakistano), 14 religiosi-professi di Teologia, sei novizi e 52 seminaristi di filosofia).
Lo scorso 14 luglio 2019, la festa di San Camillo celebrata nel Seminario Camilliano di Maumere, è stata caratterizzata da eventi significativi: 10.mo anniversario della Delegazione Indonesiana, rinnovazione dei voti 8 professi, prima professione di 6 novizi, ammissione al noviziato di 6 candidati e la professione perpetua di Mensianus Aman. Quest’ultimo è considerato l’iniziatore della seconda generazione di Camilliani Indonesiani che segue i quattro giovani pionieri inviati a Manila nel 2000 per gli studi e la loro formazione Camilliana. Nel 2009, essi sono ritornati in Indonesia e nel periodo di un paio d’anni ordinati nel nostro seminario di Maumere. Attualmente, essi formano la team dei formatori nei nostri due seminari di Maumere e Ruteng.
Senza dubbio, la Delegazione si sente benedetta per il buon lavoro missionario compiuto in così breve periodo di tempo. Dieci anni fa, il gruppo ha iniziato con quattro candidati, oggi invece può contare su più di 70. Fin dall’inizio, l’obiettivo principale della delegazione è stato, e ancora rimane, quello della promozione vocazionale e la formazione dei candidati. Sicuramente, ciò contribuisce a realizzare il sogno di San Camillo di vedere un giorno il suo istituto spargersi in tutti i paesi del mondo.
Dopo questi positivi eventi, la Delegazione potrà contare ogni anno su un gruppo di nuovi novizi, professi e fortunatamente ordinazioni.
Con gratitudine e gioia possiamo dire che la visibile crescita della Delegazione è stata caratterizzata da segni provvidenziali. Tra questi: il riconoscimento canonico da parte della Consulta nel 2011, l’inaugurazione del primo seminario per filosofi nel 2012, l’apertura di un secondo seminario in Ruteng nel 2015, l’inizio del noviziato a Maumere nel 2016, l’inaugurazione del Teologato nel 2017, l’apertura del St. Camillus Social Center in Misir nel 2018 e il lancio dell’acqua minerale e del Gelato “San Camillo” nel 2019.
Attualmente, la Delegazione Indonesiana è costituita da 6 sacerdoti, un diacono, 14 professi temporanei, 6 novizi, 42 studenti di filosofia e 20 aspiranti.
Oltre all’impegno formativo, la Delegazione svolge lavoro pastorale nella cappellania dell’ospedale governativo (260 posti letto) e ministero tra i malati e gli anziani in vari villaggi della montagna. Al tempo stesso, assiste centinaia di bambini in alcuni centri nutrizionali e promuove il programma di “adozioni a distanza” in favore di studenti particolarmente meritevoli.
Dopo dieci anni di dinamico impegno missionario, la Delegazione guarda al futuro con speranza, nuovo entusiasmo e desiderio di voler continuare ad espandere le “100 braccia” della carità che San Camillo raccomandava ai suoi religiosi.
Sicuramente le buone opportunità non mancheranno, ma “tutto sarà possibile” se si crede nella grazia dello Spirito e si seguono le ispirazioni di San Camillo.
Indonesia: ordinazione del primo diacono
Dieci anni fa, la prima comunità Camilliana Indonesiana era costituita di quattro candidati di cui il diacono Mensianus era uno di loro. Oggi, grazie alla Provvidenza, il numero dei nostri seminaristi ha superato le 70 unità. D’ora in poi, abbiamo la grande speranza di poter avere sempre un gruppo di candidati nelle diverse fasi di formazione.
La Delegazione è veramente grata alla Provvidenza e ai Superiori per essere riuscita a fare un buon lavoro missionario in così breve periodo di tempo.
Kamillianischen Schwestern
Durante l’assemblea generale è stato eletto il nuovo consiglio generale, chiamato ad accompagnare, sostenere ed animare il cammino di fede, di consacrazione dell’istituto.
Sono state elette: responsabile generale Heidelinde HINTEREGGER (Austria); assistenti generali Maria Isabél de PAULA (Brasile), Eliana PINTO (Brasile), Maria MANZENREITER (Austria), Annemarie SUTTERLÜTY (Austria). A tutte loro, i migliori auguri di bene accompagnati dalla nostra fraterna preghiera, per la comune intercessione di san Camillo de Lellis, il cui carisma di misericordia verso gli infermi ci accomuna e ci ispira!
PROVINCIA DELL’INDIA
CADIS
Ranja – “Ancora oggi, a quasi dieci anni di distanza dal terremoto che ha sconvolto Haiti, stiamo cercando di accompagnare la popolazione haitiana verso un pieno recupero”, riferisce all’Agenzia Fides padre Aris Miranda, missionario Camilliano e Direttore esecutivo della Fondazione Camillian Disaster Service International (CADIS), parlando dei programmi di assistenza portati avanti in questi anni nell’isola caraibica dopo il sisma del 12 gennaio 2010, che provocò 230 mila vittime, 300 mila feriti ed 1 milione di sfollati. CONTINUA QUI
Appello per i campi di soccorso sanitario nel disastro provocato dalle inondazioni nello stato del Kerala (9 agosto 2019)
gli stati di tutta l’India sono stati colpiti da una serie di inondazioni che hanno generato perdite enormi in termini di vite umane e hanno aperto ferite umane di grande portata. Gli stati più colpiti sono quelli del Bihar, di Assam e dell’Uttar Pradesh, mentre la situazione nel Bengala occidentale e nell’Assam sta gradualmente migliorando. I principali fiumi hanno infranto gli argini, inondando nuove aree abitate, obbligando migliaia di persone a sfollare in modo repentino, dalla scorsa settimana, travolgendo centinaia di povere case, danneggiando edifici, strade, ponti e soprattutto spazzando via in modo permanente le numerose colture, generando danni incalcolabili.
Ora tutti i principali fiumi dello stato stanno mostrando una tendenza al calo del loro livello. Migliaia di persone sono state costrette a fuggire dalle loro case dopo che l’acqua limacciosa ha travolto interi villaggi: gli abitanti si sono rifugiate in luoghi sopraelevati, tra cui edifici scolastici e sugli stessi argini dei fiumi. CONTINUA QUI
NOVITÀ EDITORIALI
Roberto Allegri, giornalista, ed autore del libro L’amico dei poveri, edito da Ancora, ha raccolto numerosi episodi ed informazioni dando vita ad una cronaca minuziosa della vita del camilliano, fr. Ettore.
CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA – ROMA
Le fessurazioni storiche della torre campanaria, incrementate dalle scosse sismiche degli ultimi anni – devastanti terremoti del centro Italia, avvertiti anche a Roma, soprattutto nel nostro rione di ‘Campo Marzio’, notoriamente antica area paludosa, attraversata da rivoli del Tevere – hanno cominciato a destare qualche preoccupazione.
I tecnici stanno già lavorando sulla struttura per la sua messa in sicurezza, attraverso il posizionamento di alcune borchie metalliche che consolideranno soprattutto la struttura muraria della cella campanaria. Le tre campane storiche verranno scollocate dalla loro sede naturale e collocate in una cappella laterale in chiesa, per poter essere ammirate nella loro rara bellezza (dopo un adeguato intervento di restauro e di pulitura).
È già attivo il ponteggio finalizzato al consolidamento statico-strutturale (riposizionamento delle ‘catena’ che garantiscono l’ancoraggio della facciata alla struttura della navata della chiesa) e al restauro estetico (recupero dei colori originali degli intonaci e degli stucchi barocchi) della facciata della chiesa della ‘Maddalena’. La facciata barocca della nostra chiesa è opera dell’architetto Giuseppe Sardi (Sant’Angelo in Vado, 1680 – Roma, 1753). Fu l’artefice della facciata della Chiesa di Santa Maria Maddalena di Roma. Fra il 1716 e il 1718, su commissione del cardinale Annibale Albani, allora titolare della chiesa.
In autunno riprenderà il secondo lotto per il restauro (schiarimento) degli affreschi-tempere e degli apparati lignei superiori (grandi armadi) della nostra preziosa sacrestia.
Il supporto finanziario del ‘proprietario’ – F.E.C. = Fondo degli Edifici di Culto = Ministero degli Interni –, la perseveranza tecnica e legale della Sovrintendenza speciale per i beni architettonici di Roma e la gentile disponibilità dei condomini, hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera.
L’auspicio è di pervenire ad una manutenzione duratura nel tempo.
FIGLIE DI SAN CAMILLO
CANONIZZAZIONE DI MADRE GIUSEPPINA VANNINI FONDATRICE DELLE RELIGIOSE FIGLIE DI SAN CAMILLO
Papa Francesco dopo aver promulgato il decreto sul miracolo della beata Giuseppina Vannini, fissa la data per la sua canonizzazione a Roma, in Piazza san Pietro: domenica 13 ottobre 2019.
Il 13 maggio 2019, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Durante l’Udienza, il Sommo Pontefice ha autorizzato la medesima Congregazione a promulgare il Decreto riguardante il miracolo, attribuito all’intercessione della Beata Giuseppina Vannini (al secolo: Giuditta Adelaide Agata), Fondatrice delle Figlie di San Camillo; nata a Roma (Italia) il 7 luglio 1859 e ivi morta il 23 febbraio 1911.
PROGRAMMA EVENTI PER LA CANONIZZAZIONE
MADRE GIUSEPPINA VANNINI SARÀ SANTA. PARLA LA POSTULATRICE
A 273 anni dalla canonizzazione di San Camillo: la prima santa Camilliana – Giuseppina Vannini!
SCARICA QUI IL TESTO IN FRANCESE E PORTOGHESE
14ª GIORNATA NAZIONALE PER LA CUSTODIA DEL CREATO – 1 SETTEMBRE 2019
La giornata per la custodia del creato è un’occasione per conoscere e comprendere la realtà fragile e preziosa della creazione: Laudato si’ invita ad “uno sguardo contemplativo” per ammirare le creature della terra ed in particolare il mondo della vita, così vario e rigoglioso. Una contemplazione che è anche sguardo preoccupato sul creato, minacciato dall’assunzione di comportamenti irresponsabili.
Dio ha donato all’uomo «la terra, il mare e tutto ciò che essi contengono» (Sal 146,6; At 14,15). Ha messo a sua disposizione il cielo, così come il sole, la luna e le stelle. Ha accordato agli uomini le piogge, i venti e tutto ciò che è nel mondo. E dopo tutto questo ha donato sé stesso. «Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito» (Gv 3,16) per la vita del mondo.
Queste parole del grande esegeta alessandrino Origene (II-III sec. d.C.) esprimono in modo semplice ma molto efficace la fonte della riflessione teologica cristiana relativa alla salvaguardia del creato: l’uomo è chiamato a prendersi cura del creato in quanto esso è frutto dell’amore di Dio, che si è compiaciuto di donarlo all’uomo stesso, da Dio «reso sovrano sulle opere delle sue mani» (cf. Sal 8,7).
Già papa Benedetto XVI aveva dedicato all’ecologia il tradizionale messaggio per la 43a giornata mondiale della pace (‘Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato’ – 1 gennaio 2010), sottolineando il legame inscindibile tra custodia del creato ed umanesimo plenario: “è indispensabile che l’umanità rinnovi e rafforzi quell’alleanza tra essere umano e ambiente, che deve essere specchio dell’amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino”.
Ma è stato papa Francesco che ha impresso una decisiva accelerazione a questo binomio, con la riproposizione di un’espressione di grande efficacia semantica e densa di conseguenze religiose, spirituali ed etiche: il ‘Vangelo della creazione’.
L’espressione ‘Vangelo della creazione’ viene direttamente dal titolo del II capitolo Laudato si’ (nn.62-100), quello che costituisce il vero nucleo dell’enciclica. È in esso, infatti, che papa Francesco dispiega, in un’ampia traiettoria biblica, quello sguardo fraterno sulla creazione che egli – come sottolinea l’introduzione (nn.1-16) – riprende da Francesco d’Assisi e che qualifica il punto di vista del testo.
La ricchezza di tale sezione permette (almeno) due prospettive di lettura, non certo contrapposte, ma piuttosto complementari; sarà dunque a partire dalla loro presentazione che si potrà giungere ad esplorare la fondamentale nozione di ‘ecologia integrale’, che costituisce l’oggetto specifico del IV capitolo (nn. 137-162). CONTINUA QUI
DEFUNTI
«Ecco, ora svaniscono. I volti e i luoghi, con quella parte di noi che, come poteva, li amava, per rinnovarsi, trasfigurati, in un’altra trama!» (T.S. Eliot)
Le religiose Ministre degli Infermi di san Camillo comunicano la morte di sr. Speranza Gentile avvenuta nella comunità di ‘Casa Betania’ a Lucca. Sr. Speranza era nata il 11 novembre 1940, (8 ottobre 1959 – professione religiosa). La sua vita tutta donata al servizio ai malati è un ricordo meraviglioso per tutti noi nella Famiglia Carismatica Camilliana.
Le religiose Figlie di san Camillo comunicano il decesso di sr. Ermengarda Casonato, avvenuto il 29 luglio 2019. La religiosa è deceduta nella comunità della casa di cura a Cremona. Sr. Ermengarda aveva 94 anni, dei quali 70 di vita religiosa. Il 5 agosto presso la nostra Casa Generalizia di Grottaferrata, è morta sr. Amelia Das Chagas Pires di nazionalità brasiliana. Aveva 95 anni, (compiuti il 17 luglio scorso) dei quali 70 di vita Religiosa. Ringraziamo il Signore per il dono della loro vita donata e offerta con gioia a servizio dell’Istituto, della comunità e dei malati.
CIRILO MARIJUÁN MARTÍNEZ
Presso la residenza sanitaria San Camillo di Tres Cantos (Madrid), circondato dall’affetto della comunità, degli operatori sanitari e degli amici, è morto, all’alba del 30 agosto 2019, il nostro caro confratello p. Cirilo Marijuán, all’età di 87 anni.
- Cirilo è nato a Burgos il 16 febbraio 1932. È entrato nell’Ordine camilliano a Vic (Barcellona) il 6 ottobre 1945. Dopo alcuni anni ha iniziato l’esperienza del noviziato in Traslaviña (Vizcaya), il 7 settembre 1949, emettendo la professione religiosa temporanea a Vic (Barcellona) il giorno 8 settembre 1950. CONTINUA QUI – NECROLOGIO IN SPAGNOLO
«Ora vivono in Cristo, che hanno incontrato nella Chiesa, seguito nella nostra vocazione, servito nei malati e sofferenti. Nella fiducia che il Signore, la Vergine Santa nostra Regina, san Camillo – i beati Luigi Tezza, Giuseppina Vannini, Enrico Rebuschini e Maria Domenica Brun Barbantini – e i nostri Confratelli e Consorelle defunti li accoglieranno fra loro, li affidiamo nella preghiera ricordandoli con affetto, stima e gratitudine».
PREGHIERA PER LE VITTIME DI DISASTRI DI OGNI GENERE – CADIS
Dio Celeste, che hai creato e conservi ogni esistenza,
Tu conosci tutta la nostra tristezza e la nostra sofferenza. Tutte le vittime delle catastrofi di ogni genere siano accolte nella tua pace! Ricevi, noi ti preghiamo, nella tua misericordia, i tanti nostri fratelli e sorelle, sepolti dalle forze scaturite dalla natura. Conducili nella tua dimora!
Consola il dolore di tante famiglie, asciuga le lacrime di tanti fratelli, proteggi la solitudine di tanti orfani. Infondi a tutti coraggio perché il dolore si trasformi in cammino di crescita e di speranza.