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XXI Giornata Mondiale del Malato: Messina

Secondo le disposizioni dell’Arcivescovo ogni anno, mentre negli ospedali e case di cura si celebra l’11 febbraio, nella chiesa parrocchiale la si celebra la domenica più vicina proprio per sensibilizzare l’intera comunità parrocchiale che è presente alle messe, oltre alle associazioni, in particolare i catechisti e i bambini e giovani nelle loro tappe di preparazione ai sacramenti dell’iniziazione cristiana. Quest’anno, nonostante il meteo non favorevole, abbiamo voluto sensibilizzare i volontari e i ministri straordinari della Comunione ad accompagnare in chiesa, secondo la possibilità, gli stessi infermi o anziani che loro servono nelle case, non solo per far vivere agli stessi un momento di celebrazione comunitaria, ma anche per mettere al centro dell’attenzione della comunità in modo tangibile coloro che per vari motivi sono al contatto della sofferenza. Il posto che di solito nella chiesa occupano i bambini del catechismo è stato occupato dagl’infermi e i bambini subito dietro che insieme ai giovani hanno animato la messa con canti e con piccole danze. Un momento che ha portato all’attenzione di tutti il comando di Gesù: “Va’ e anche tu fa’ lo stesso” (Lc 10, 37). Dopo un’opportuna breve catechesi, è stata amministrata l’Unzione degl’infermi ad una quarantina di presenti.

Nel territorio della parrocchia ci sono delle case di cura private, oltre la nostra di S. Camillo, le case di cura: “Carmona”, “Cristo Re” e una casa di riposo. Ad eccezione della nostra casa di cura dove è stata celebrata durante la giornata ufficiale nella cappella con una folta presenza di ricoverati, volontari, medici e infermieri, nelle altre strutture la giornata mondiale del malato è stata celebrata in altri giorni, forse con più semplicità, ma con partecipazione attenta e attiva e gioiosa dei malati, volontari e personale sanitario.

P. Pietro Petrosillo, P. Médard Aboué, P. Mario Allegro