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Provincia Tedesca
La Provincia Tedesca
Da oltre 60 anni, le opere missionarie in Germania e Austria sostengono l'opera dei Camilliani nei paesi poveri del mondo

Tutto ebbe inizio nel 1884 a Roermond, città olandese al confine con la Germania, dove venne istituito un seminario per i candidati all’Ordine provenienti dalla Germania.

Nel 1901 viene inaugurata la prima sede sul suolo tedesco a Essen, un sanatorio per alcolisti. Grazie alle numerose vocazioni religiose, ben presto vengono aperte altre sedi, ad esempio a Tarnowitz/Alta Slesia (1907) (oggi Polonia), Neuss (1911), Friburgo (1920), Berlino (1922), Münster (1923), Hindenburg/Alta Slesia (1927) (oggi Polonia) e Mönchengladbach (1929).

Al di fuori della Germania, i camilliani tedeschi operano ad Aalborg/Danimarca (1889), Lima/Perù (1901), Vienna/Austria (1910) e Milwaukee/USA (1923).

Le conseguenze della seconda guerra mondiale portano alla separazione delle sedi al di fuori della Germania occidentale. Il calo delle vocazioni religiose rende necessario abbandonare alcune sedi in Germania e cedere o chiudere alcune strutture.

Dal 25 maggio 2006, la provincia olandese, precedentemente indipendente, con la delegazione in Tanzania e una missione in Colombia, fa parte della provincia tedesca. L’8 dicembre 2024 seguirà la provincia austriaca dell’ordine con sedi a Salisburgo e Nyíregyháza (Ungheria).

La storia dei Camilliani della Provincia tedesca dimostra che i confratelli, in qualunque paese operassero, hanno sempre dato una risposta alle necessità e alle sfide del loro tempo. Quali risposte diamo noi oggi?

Gruppo di fratelli e sorelle CamillianiLa progressiva secolarizzazione nei paesi occidentali e il conseguente calo dei cristiani praticanti sta portando a un cambiamento radicale della vita ecclesiale. Le parrocchie stanno scomparendo, le chiese vengono chiuse. In Germania questo è ormai diventato la norma. Questa situazione riguarda anche la nostra provincia: in Germania la nostra chiesa di Essen non è più utilizzata dalla diocesi. A Berlino l’arcidiocesi ha sciolto la parrocchia dei Camilliani. A Vienna stiamo vendendo il nostro convento. Nell’arcidiocesi di Friburgo i confratelli lavorano nelle parrocchie perché non ci sono più posti di lavoro per i sacerdoti negli ospedali. La provincia si trova ad affrontare la sfida di cosa fare delle chiese che le diocesi non vogliono più utilizzare. Le entrate sono in forte calo perché il numero dei confratelli sta diminuendo. Le strutture vengono chiuse, gli immobili devono essere venduti per poter costituire le riserve previste dalla legge.

Nonostante i dolorosi tagli, i confratelli continuano a svolgere il loro apostolato con grande fedeltà:

A Essen, i confratelli continuano a essere presenti nella clinica specialistica Kamillushaus, anche se sotto un’altra gestione. Lì gestiscono una clinica di pneumologia e due case di riposo e di cura. Da molti decenni, la comunità filippina celebra le sue funzioni religiose nella chiesa Kamilluskirche. Due confratelli assistono questa comunità. Sebbene la parrocchia di San Camillo sia stata sciolta, i confratelli continuano a prendersi cura delle persone. Il nostro confratello più anziano trascorre la sua vecchiaia in una casa di cura nella sua città natale, Münster.

A Friburgo, due confratelli lavorano negli ospedali universitari, uno come assistente spirituale e l’altro, che è anche professore di scienze infermieristiche, come infermiere. Poiché nell’assistenza spirituale ospedaliera ci sono pochi posti di lavoro per i sacerdoti, un confratello lavora come parroco. Un confratello accompagna spiritualmente i futuri sacerdoti dell’arcidiocesi di Friburgo. Il confratello più anziano di Friburgo visita regolarmente una casa di riposo e vi celebra la Santa Messa. Una volta alla settimana celebra la Santa Messa in un ospedale di Friburgo dove vivono suore dell’ordine. Nel convento si tengono regolarmente preghiere di Taizé, che sono molto apprezzate. Con un saluto settimanale alla domenica (“Sonntagsgruß”), da 100 anni i camilliani tedeschi accompagnano molti malati negli ospedali pubblici, nelle case di riposo e a domicilio con una parola di conforto spirituale.

A Nyíregyháza, in Ungheria, i confratelli gestiscono una casa per disabili, assistono una parrocchia e prestano assistenza spirituale negli ospedali locali. In Transilvania (Romania) e nell’Ucraina occidentale, le associazioni di assistenza fondate da un confratello forniscono agli anziani, ai disabili e ai malati generi alimentari di prima necessità e assistenza sociale. Una volta all’anno viene organizzato un campo estivo per bambini. Le associazioni collaborano con la Caritas, con le diocesi locali e con le autorità statali.

1
Ospedali
1
Parrocchie
1
Centri universitari
1
Case di formazione
Contatti

Provinzialat der Kamillianer
Heidhauser  Straβe 273
D – 45225 Essen (Heidhausen)

A Bad Schallerbach (Austria) la Provincia gestisce un’accademia per le professioni sanitarie. A Salisburgo e in una casa di cura a Vienna i confratelli trascorrono la loro vecchiaia.

A Roermond (Paesi Bassi), nella “Verpleeghuis St. Camillus”, i confratelli assistono spiritualmente anziani e bisognosi di cure e prestano diversi servizi sociali ai bisognosi. Offrono inoltre alloggi a prezzi accessibili a chi ne ha bisogno.

In Tanzania (Africa), diverse parrocchie, un centro sanitario e l’assistenza spirituale ai malati nell’ospedale Muhimbili di Dar es Salaam sono i principali campi di attività dei confratelli. Un confratello è docente all’Università di Dar es Salaam. A Morogoro, giovani confratelli si preparano alla vita religiosa.

A Barranquilla (Colombia), un confratello e una consorella gestiscono un grande centro sociale per bambini disabili, assistono un centro per anziani e si prendono cura dei poveri, dei malati e dei rifugiati provenienti dal vicino Venezuela.

Da oltre 60 anni, le opere missionarie in Germania e Austria sostengono l’opera dei Camilliani nei paesi poveri del mondo. Grazie alle pubblicazioni, i benefattori ricevono regolarmente informazioni sul nostro lavoro. Con le nostre due fondazioni, la Fondazione Camillo e la Fondazione Padre Heinrich Dammig, vogliamo preservare l’idea camilliana per il futuro, a beneficio dei sofferenti, dei malati e dei poveri.