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Provincia Filippina
La Provincia Filippina

L’8 marzo 1975 fu fondata ufficialmente la prima comunità camilliana a Quezon City, sotto la Provincia Lombardo-Veneta

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No. 18 Nicanor Reyes St.
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Quezon City 1108

La presenza camilliana nelle Filippine è parte di una più ampia missione camilliana in Asia orientale, iniziata nel 1946 in Cina e interrotta dalla Rivoluzione Culturale. Da questa esperienza nacque una nuova missione a Taiwan nel 1952, dalla quale, negli anni ’70, prese forma il progetto di espandersi nelle Filippine.

Nel 1974, due giovani camilliani, padre Ivo Anselmi e padre Pietro Ferri, giunsero a Manila per gli studi teologici, dove, grazie all’incontro con padre Hernando Maceda, SJ, maturò l’idea di fondare una comunità camilliana nel Paese. Presto si unirono altri religiosi, tra cui padre Ernesto Nidini, e il sostegno dell’arcivescovo di Manila, Jaime Cardinal Sin, fu determinante.

L’8 marzo 1975 fu fondata ufficialmente la prima comunità camilliana a Quezon City, sotto la Provincia Lombardo-Veneta. Nel 1976, la comunità fu incorporata nella Viceprovincia di Taiwan, con cui crebbe in stretta collaborazione fino alla nascita, nel 1997, della Viceprovincia dell’Estremo Oriente. Questa, infine, fu elevata nel 2003 a Provincia delle Filippine, consolidando così la presenza camilliana nel Paese e il suo impegno al servizio dei malati.

La Provincia delle Filippine ora comprende 16 comunità attive: sette nelle Filippine e tre ciascuna a Taiwan, in Australia e in Indonesia.

I religiosi camilliani sono impegnati in una vasta gamma di ministeri: cappellania ospedaliera, assistenza sanitaria, formazione, pastorale parrocchiale e assistenza ai poveri e agli ammalati. Ad oggi, la Provincia amministra 30 cappellanie ospedaliere, gestisce 16 istituzioni socio-sanitarie e presta servizio in 23 parrocchie. Questi ministeri sono spesso svolti in collaborazione con professionisti laici, operatori sanitari e istituzioni partner.

Religiosi di provincia filippinaNelle Filippine, la presenza camilliana è più forte nel settore sanitario. La Provincia supervisiona le cappellanie ospedaliere in istituzioni pubbliche e private, offre formazione ai futuri sacerdoti e collaboratori laici e presta servizio nelle cliniche rurali e nelle case di cura a lungo termine. Tra i ministeri speciali figurano la pastorale per le persone affette da HIV/AIDS, i programmi di salute mentale e le risposte alle catastrofi naturali. Gestiamo anche i centri socio-sanitari di proprietà dei Camilliani – ospedali, una casa di cura, un policlinico e un centro pastorale – assicurando che il carisma sia esercitato non solo attraverso la collaborazione, ma anche attraverso un ministero diretto e concreto.

La formazione è essenziale per la vita e il futuro della Provincia. Attualmente ci sono sette case di formazione: tre nelle Filippine e quattro in Indonesia. Nelle Filippine, queste includono la Casa Scolastica e il centro di formazione per adulti a Quezon City; il Seminario St. Camillus College a Marikina City; e il noviziato a Baguio City. Questi programmi forniscono una formazione spirituale, teologica, pastorale e umana. I candidati sono guidati attraverso tutte le fasi della formazione iniziale, dall’aspirantato al programma dell’anno pastorale.

La missione non è più svolta solo dai religiosi. La Famiglia Laica Camilliana (LCF), presente in nove capitoli nelle Filippine, svolge un ruolo attivo nella cura pastorale, nella formazione e nell’impegno sociale. Accanto a loro ci sono i volontari CADIS e un gruppo crescente di benefattori impegnati che sostengono i ministeri della Provincia attraverso atti concreti di carità, competenze professionali e generosa condivisione delle risorse. Insieme, estendono la portata del carisma camilliano nelle case, negli ospedali e nelle comunità. La loro presenza afferma che lo spirito di misericordia e di servizio affidato a San Camillo è una missione condivisa, abbracciata non solo dai religiosi, ma anche dai laici e dagli amici che camminano con loro in solidarietà.

Mentre la Provincia delle Filippine celebra il suo quinto decennio di crescita, si trova ad affrontare sfide persistenti e nuove opportunità che richiedono un discernimento più profondo, collaborazione e fedeltà alla sua missione. La promozione vocazionale richiede rinnovata creatività e credibilità. In una società sempre più individualista e distratta, la testimonianza di Camilliani gioiosi, impegnati e compassionevoli, specialmente in ambito sanitario, è l’invito più potente per la prossima generazione.

Nonostante il personale limitato, la Provincia delle Filippine continua a sostenere le missioni internazionali e le esigenze dell’Ordine in tutto il mondo. Attualmente, dodici camilliani filippini prestano servizio all’estero, nella formazione, nella risposta alle catastrofi, nella governance economica e persino in posizioni di leadership all’interno di altre Province. Questi incarichi sono sia un segno della maturità della Provincia sia un invito a continuare a dare prova di generosità.

La collaborazione interprovinciale sta iniziando a mettere radici più profonde attraverso la formazione condivisa, lo scambio di risorse e progetti apostolici coordinati. In un momento di declino vocazionale globale, questo tipo di sinergia non è solo prudente, ma necessaria. La Provincia delle Filippine, caratterizzata da giovinezza, resilienza e zelo missionario, è in una posizione privilegiata per contribuire in modo significativo alla vita dell’Ordine nel suo cammino verso il futuro.

Fratello camilliano con 2 bambini tra le baracche
1
Cappellanie ospedaliere
1
Istituzioni socio-sanitarie
1
Parrocchie