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Provincia Brasiliana
La Provincia Brasiliana
Il ministero camilliano oggi si svolge attraverso la cappellania in 19 ospedali, 9 parrocchie e l'assistenza spirituale della pastorale della salute

La Provincia Camilliana Brasiliana è stata eretta durante la riunione della Consulta Generale dal 6 all’8 aprile 1946, con padre Inocente Radrizzani come primo provinciale. Il Brasile, paese di estensione continentale situato in Sud America, accolse i primi religiosi nel 1922 per poi fondare una missione Camiliana. Attualmente, la Provincia è composta da 63 religiosi con voti perpetui e 6 religiosi con voti temporanei, presenti in 13 comunità in Brasile e una comunità nella Delegazione degli Stati Uniti.

L’arrivo dei Camilliani in Brasile avvenne nel 1922, quando l’arcivescovo di Mariana, Dom Silvério Gomes Pimenta, inviò una lettera di invito per formare una comunità nell’arcidiocesi di Mariana-MG. Il 15 settembre i Padri Inocente Radrizzani ed Eugênio Dalla Giacoma, membri della Provincia Lombardo-Veneta inviati per avviare la nuova missione, arrivarono in Brasile.

Di fronte alla spinta missionaria dei nostri fondatori e alla difficoltà di rimanere a Mariana, la prima comunità fu eretta nel 1923 nella città di San Paolo, dove oggi abbiamo la Comunità e la Parrocchia di Nostra Signora del Rosario di Pompei. A poco a poco, con l’arrivo di nuovi religiosi provenienti dalla Provincia madre, la missione si è espansa ad altri quartieri della città di San Paolo, a Santos – SP e a Iomerê – SC con la costruzione del Seminario São Camilo, da cui sono venute molte vocazioni, facendo sì che la fondazione e, successivamente, un commissariato, fosse elevata a Provincia 24 anni dopo l’arrivo dei primi religiosi.

In questi oltre 100 anni di presenza camilliana in Brasile, le sfide e le crisi sono state molte. Tuttavia, la figura di don Inocente è stata fondamentale per creare un senso di unità tra i religiosi. La Provincia ha vissuto momenti di grande espansione con un numero maggiore di vocazioni, ma anche momenti di declino, soprattutto nel periodo post-conciliare. Il coraggio, la forza e la fede dei nostri religiosi sono stati importanti per superare le crisi, sia nei primi anni che oggi.

Il ministero camilliano oggi si svolge attraverso la cappellania in 19 ospedali, 9 parrocchie e l’assistenza spirituale della pastorale della salute, sia a livello nazionale attraverso la commissione della Conferenza Episcopale, sia in diverse diocesi e arcidiocesi. Il nostro ministero si esprime anche in tre dimensioni: quella sanitaria, con 42 ospedali, 31 propri e 11 non propri, e due centri di pronto soccorso; quella educativa, con 2 centri universitari e 2 collegi; e quella assistenziale, con 16 centri di educazione infantile (CEI), 1 centro per i giovani (CJ) e 1 centro per bambini e adolescenti (CCA). La Provincia è anche responsabile di un Istituto di Pastorale della Salute (ICAPS) e della missione camilliana a Foz do Rio Amazonas, che da oltre 50 anni porta assistenza sanitaria e spirituale alle comunità rivierasche.

La Provincia conta con 3 case di formazione: gli aspiranti sono accolti nel Seminario São Camilo da Lagoa Redonda, a Fortaleza – CE, i postulanti e i junioristi nel Seminario São Camilo di Belo Horizonte – MG e la casa del noviziato si trova a Pinhais – PR. Ricordiamo inoltre l’importante lavoro svolto dagli oltre 150 membri laici della Famiglia Camiliana, che collaborano alle attività missionarie e di animazione vocazionale della Provincia.

 

1
Ospedali
1
Parrocchie
1
Centri universitari
1
Case di formazione
Contatti
Av. Pompeia, 888 – São Paulo – SP

La Provincia mantiene come forma di divulgazione un bollettino informativo pubblicato trimestralmente, un blog e altre iniziative attraverso i social network. Riviste di carattere scientifico sono pubblicate dal Centro Universitario São Camilo, come la rivista O mundo da saúde, Em Pauta São Camilo, tra le altre.

La presenza centenaria dei Camilliani in Brasile e, dal 2011, nella Delegazione negli Stati Uniti, ci fa capire che il nostro carisma è vivo. La nostra Provincia ha un ruolo di primo piano nella società brasiliana, specialmente nel settore sanitario, poiché oltre il 60% delle cure prestate nei nostri ospedali avviene attraverso il sistema sanitario unico.

 Nel campo dell’istruzione, i nostri corsi sono molto apprezzati e ci consentono di formare ottimi professionisti, soprattutto nel settore sanitario. Come vita religiosa, la nostra presenza in diverse comunità e realtà fornisce un grande aiuto alla Chiesa locale e allo stesso tempo una presenza carismatica viva e attiva.