Verso i poveri e il terzo mondo
Soprattutto a partire dal Capitolo generale del 1989, il nostro Ordine ha esteso i confini del proprio ministero per accogliere gli ultimi, non necessariamente malati ma esclusi dall’accesso al bene della salute.
La Costituzione dell’Ordine ricorda e richiama a questo impegno: «Il nostro Ordine dedica di preferenza la proprie attività agli infermi più poveri e abbandonati ed è sollecito nel rispondere ai loro bisogni nelle nazioni in via di sviluppo e nelle terre di missione» (Costituzione 51).
In questi anni noi Camilliani abbiamo risposto a queste indicazioni mettendoci in ascolto del grido di tanti disperati e dei poveri del mondo, cercando di dare delle risposte concrete fatte di amore, di giustizia e di servizio.
Senza fissa dimora
Tossicodipendenze
Oltre alla già citata “Le Gué” in Francia, ci sono altre esperienze nate sull’onda della reale necessità portata da questa emergenza sociale. In Brasile attività di riabilitazione sono portate avanti dalla Cruzada Bandeirante S. Camilo nella città di Cotia, vicino a San Paolo.
L’Associazione “Tende di Cristo” fondata da padre Zambotti ha questo scopo: delle 16 case in attività in Italia, Brasile e Messico, diverse hanno come obiettivo il recupero dalla tossicodipendenza. In Polonia i nostri religiosi hanno tre case nei dintorni di Varsavia per una accoglienza che tenga in conto le diverse necessità nelle varie fasi del processo di recupero.
Favelas, bidonville
Con una attenzione particolari ai problemi della salute, i Camilliani realizzano progetti di prevenzione e di assistenza con speciale riguardo per la protezione dell’infanzia, della maternità e della vecchiaia.
Lebbrosari
Infine, tra gli ultimi, perché emarginati nelle loro società e dimenticati dai media, i lebbrosi. I Camilliani continuano la loro opera in diverse realtà, con una attenzione non solo alla prevenzione ma anche alla riabilitazione completa: fisica, intellettuale e morale. Attualmente questa attività si realizza a Khokwat in Tailandia, in alcuni centri dello Yunnan in Cina ed a Fianarantsoa in Madagascar.