Dopo 14 mesi la missione speciale per la cura, la prevenzione ed il sostegno della popolazione locale nell’emergenza “ebola” nella diocesi di Makeni, si è conclusa e il team CTF ha lasciato la Sierra Leone. Possiamo dire: missione compiuta. Dal settembre 2014, quando i casi di Ebola hanno mostrato una crescita esponenziale con una media di 10 persone infette confermate in laboratorio al giorno, la CTF ha monitorato attentamente la situazione ed ha cominciato a stabilire un primo contatto con il Amministratore Apostolico della Diocesi di Makeni. Nel mese di ottobre 2014, la squadra di valutazione CTF partì per la Sierra Leone e da allora ha inviato 12 missionari stranieri (volontari).
Proprio come gli apostoli, sono stati inviati in Sierra Leone. È bene ricordare, inoltre, che la prima squadra CTF è arrivata in Sierra Leone, il giorno della celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale 2014. Per un anno, ha sostenuto e rafforzato le strutture sanitarie, coinvolgendo le comunità e donando un sostegno psicosociale pastorale a quelle più colpite e vulnerabili.
Il programma ha aiutato oltre 400 sopravvissuti, 1 ospedale e 6 unità sanitarie primarie (PHUs) nelle suddette Diocesi. Il team CTF ha formato 25 collaboratori locali (CBPSF) formati dall’ equipe del Centro de Humanizacion de la Salud (Spagna) e dal San Camillo Centro Pastorale (Nairobi), chiamati a portare consulenza psicosociale-pastorale ed assistere le famiglie dei sopravvissuti nelle 18 parrocchie e nei 2 istituti sanitari e scuole cattoliche.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato per la seconda volta il 7 novembre 2015 la fine dell’ epidemia di Ebola. La dichiarazione è stata accolta con molte celebrazioni dopo più di un anno di lutto (3.951 morti di virus Ebola Disease (EVD) e decine di migliaia di persone infette). Mentre verso la metà di quest’anno, diverse organizzazioni internazionali avevano abbandonato la Sierra Leone, la CTF è rimasta fino al 6 dicembre, giorno della chiusura formale del progetto. Tutti i dieci missionari, i membri della grande famiglia di San Camillo (Famiglia Camilliana Laica di Irlanda e Spagna, camilliani suore del Kenya e Filippine e i padri e i fratelli Camilliani provenienti da Italia, India, Kenya e Filippine) sono tornati a casa con grande gioia vista la grande opportunità a loro concessa, di partecipare alla grande “festa di carità”.
I loro nomi sono da ricordare per il loro coraggio e l’entusiasmo che hanno avuto nel promuovere la scuola di carità e per la volontà di portare avanti il messaggio del nostro Santo Fondatore. Sono la signora Anita Ennis (LCF, Irlanda), la signora Consuelo Santamaria (LCF Spagna), P. Antony Kunnel e fr. Madhu Valle (India), fr. Luca Perletti (Italia), Marco Iazzolino (Italia), fr. Bonaventura Muswi e P. John Mosoti (Kenya), Sr. Benta Odundo (Kenya), Sr. Didith Otibar (Filippine), Fr. Sam Cuarto e P. Johnjay Magpusao (Filippine).